Spostarsi senza fretta, a piedi o in bicicletta, a cavallo o in barca, percorrendo dolcemente le vie di terra o le vie d’acqua, cambiando la prospettiva delle cose per apprezzarne l’essenza.  C’è solo l’imbarazzo della scelta. Liberi di fermarsi quando lo si desidera, per riposarsi, per ammirare il paesaggio, per scambiare due chiacchiere con gli abitanti del luogo o qualche passante occasionale. E’ così che si costruiscono esperienze indimenticabili. Si vivono incontri nuovi, si scopre  un’ accoglienza semplice e autentica, ci si riappropria di sè stessi, ci si emoziona  vivendo intensamente ogni singolo istante, con semplicità, si riesce a scoprire una dimensione estetica che serve al racconto. I pensieri prendono il ritmo dei propri passi, delle proprie pedalate, dell’ incedere a cavallo, dello sciabordio dolce  e cadenzato delle onde sul fianco della barca, dei soffi carezzevoli del vento che stemperano il cammino.